Introduzione

State giocando al PC con la vostra cara vecchia scheda video, quando di punto in bianco a schermo iniziano a vedersi delle linee o artefatti strani, o peggio lo schermo diventa nero. Provate a riavviare il PC, ma il problema persiste. A questo punto provate a utilizzare la scheda video integrata nella CPU (se la avete) per assicurarvi che non sia qualche altro componente, disinstallando e reinstallando i driver della scheda, ma constatate che il problema è proprio la GPU!

Vi state per arrendere al fatto che non ci sia nulla da fare e non volete investirci dei soldi su una riparazione sicuramente molto costosa. Quando all’improvviso il vostro spirito fai-da-te vi instilla questa domanda: “E se potessi ripararla?”

Bene! Con questa guida vi spiegherò un metodo casalingo per cercare di riportare in vita la vostra scheda video!

Primo Passo: Smontaggio e Pulizia!

La GTX 780 Ti Reference Design

La prima cosa che vi consiglio di fare è quella di smontare la scheda e di pulirla: a volte anche l’eccessivo sporco/polvere possono portare a malfunzionamenti! Per fare questo dovrete avere dei cacciaviti adatti (io uso un kit simile a questi) e delle cose per pulire: io vi consiglio l’aria compressa e una volta aperta la scheda potrete utilizzare dei solventi come l’alcol isopropilico, ma anche il classico etilico può andare bene (a patto di far asciugare bene tutto), e se proprio volete osare potete utilizzare anche uno spray multiuso come il WD40, il quale, oltre a pulire per bene lascerà anche una patina protettiva e non conduttiva.

WD40 e spazzolino

Per la pulizia effettiva, insieme al solvente vi consiglio di utilizzare un pennellino o un vecchio spazzolino con le setole morbide da passare sopra la scheda nei punti più critici dove si può essere accumulato più sporco. Ricordate di spruzzare del solvente anche nelle uscite video, spesso sono anche loro le colpevoli!

Arrivati a questo punto vi consiglierei comunque di riprovare la scheda, perché questa pulizia potrebbe aver già risolto alcuni problemi che potrebbe avere la vostra scheda

Accendiamo la HeatGun!

Se neanche dopo la pulizia estrema la scheda torna a funzionare è ora di scaldare la pistola termica (se non l’avete già vi consiglio questo modello qui) e iniziare il “reflow”!

Prima di iniziare a soffiare aria calda 300°C sulla scheda ci sono alcune accortezze che dovete tenere presente.

La prima è quella di tenere la scheda rialzata dal pavimento/tavolo con delle palline di alluminio, così da non rovinare per terra e non graffiare la scheda. La seconda è quella di utilizzare un livello di potenza della pistola termica che non sia troppo elevato: io ho utilizzato il primo livello della mia heatgun, che equivale a 300°C, ma diciamo che tra i 300 ai 400°C dovrebbe andare bene.

Per ultimo, ma non per importanza, ricordatevi, mentre passate la pistola termica sulla scheda, di non rimanere sullo stesso punto ma di muovere continuamente la heatgun così da coprire con l’aria calda tutta la superficie della scheda! Continuate per 8 minuti e incrociate le dita…

Test e Benchmark

A questo punto la scheda può essere in 3 condizioni: non funzionate (come eravate partiti), migliorata, ma con ancora diversi artefatti, oppure apparentemente sana! Nei primi due casi vi inviterei a riprovare almeno un’altra volta (magari con temperature poco più alte) e nel terzo caso non vi resta che testarla!

Heaven Benchmark in esecuzione

Come programma per stressare bene la Gpu vi consiglio Heaven Benchmark 4.0 (che potete scaricare da qui sul sito ufficiale) con anche attivo MSI Afterburner e Riva Tuner (trovate una guida su come utilizzarli al meglio 😉 Se anche dopo un giro intero col benchmark la scheda non presenta più nessun genere di errore o difetto potete considerarvi fortunati: avete appena riparato una scheda video a costo zero!

Conclusioni

Ovviamente non è sempre tutto rose e fiori e vi ricordo che questa pratica non è una “scienza esatta” come potrebbe essere la sostituzione professionale di uno o più componenti difettosi, quanto invece un modo, che potrebbe durare a lungo come potrebbe durare qualche giorno, per cercare di riportare in vita schede grafiche vecchiotte su cui non vogliamo investire centinaia di euro per una riparazione.

Qui sotto trovate il link del video che ha ispirato la scrittura di questo articolo, condividetelo con chi sapete ne potrebbe aver bisogno!

Di NinTech

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