
RTX 4070: La Speranza per il Path Tracing semi-economico?
Uscita ad Aprile del 2023, la RTX 4070 si presenta come la proposta di fascia medio-alta di NVidia per il mercato delle GPU di attuale generazione. Con sempre più titoli ad avere a livello di game design l’illuminazione basata sul ray tracing (o path tracing), quindi come feature determinante pensata in origine dagli sviluppatori per apprezzare il gioco a pieno, viene difficile immaginare una scheda video su questa fascia di prezzo che non riesca a gestire questo tipo di rendering a fine 2023.

Beh la RTX 4070 si propone di fare proprio questo: offrire un ottimo livello di prestazioni in rasterizzazione classica e aggiungere un eccellente supporto alle nuove feature di ray tracing, upscaling e frame generation. Il tutto ad un prezzo (580€) che non è sicuramente esoso se confrontato a quello delle sorelle maggiori (RTX 4080 1200€ e RTX 4090 1600€).
Specifiche Tecniche
Basato sul processo produttivo a 5nm, il chip alla base della 4070 è l’AD104, con all’interno sbloccati 5888 CUDA core, i quali operano a una frequenza di base di 1920MHz e in boost di 2475MHz. Il tutto accompagnato da 12GB di VRAM di tipo GDDR6X con un bus di memoria a 192bit, una frequenza operativa di 1313MHz (21Gbps), per un bandwidth totale di 504.2GB/s. L’interfaccia di collegamento utilizzata è il PCIe 4.0 16x, con 16 linee effettivamente cablate.

I Tensor Core a bordo, utilizzati per gestire DLSS Upscaling e Frame Generation, sono 184 e sono di quarta generazione, mentre gli RT Core, dedicati per gestire i calcoli del ray tracing, sono 46 e sono di terza generazione. Il tutto supportato da un TDP di 200W e un connettore di alimentazione ausiliaria pcie da 8pin (16pin ATX3.0 per la versione Founder’s Edition).
Palit Dual, la Custom in Questione

Il modello che sono andato a testare è la Dual della Palit, probabilmente la custom più economica in commercio, ma che mi ha veramente stupito (in positivo) in termini di rumorosità e temperature: la scheda anche a pieno carico non superava i 65°C e la rumorosità restava sotto le ventole del mio case! Dal punto di vista estetico e funzionale devo dire che mi piace parecchio: design minimale, ma con la possibilità di montare delle scocche aggiuntive colorate e, soprattutto, compatta (solo due slot occupati, ideale per sistemi mini-ITX)!

Piattaforma di Test
Per testare la RTX 4070 ho utilizzato il mio PC che monta un Ryzen 7 3700X, overcloccato su tutti i core a 4.25GHz, CPU da 8 core e 16 thread non più recentissima ma che comunque riesce a tirare fuori tutte le prestazioni di questa scheda se utilizzata in 1440p o in 4K. Tra le altre componenti troviamo la scheda madre Asus Prime X370 Pro, basata su PCIe 3.0. Le RAM sono delle Kingston Predator 2x8GB da 3200MHz CL16. L’alimentatore è un EVGA 850G2, più che sufficiente per alimentare tutto il sistema.

Undervolt
La RTX 4070 di per sé non è una scheda particolarmente energivora, visto che il massimo consumo osservato via software rimane sotto i 200W anche a pieno carico, ma se vogliamo tirare fuori il meglio dal nostro silicio possiamo sempre fare sempre un po’ di undervolt 😉 !
Il software che ho utilizzato è MSi Afterburner che potete scaricare dal sito ufficiale cliccando qui. Esso ci permetterà di impostare una curva Voltaggio/Frequenza personalizzata, oltre che modificare i parametri di VRAM, power limit e velocità delle ventole.

I parametri che ho utilizzato sono i seguenti: [Core 2700MHz @ 910mV, MEM: +1200MHz] e dovrebbero andare bene per praticamente tutte le 4070 in commercio. Se siete fortunati potete provare a spingere un po’ di più le frequenze sul core, mantenendo lo stesso voltaggio.
In questo modo a pieno carico il consumo si abbassa di circa 50W, mantenendo praticamente invariate le prestazioni, ma calando le temperature di circa 7°C.

Test di Produttività
Ora passeremo in rassegna le prestazioni della 4070 a stock e in UV in diverse applicazioni di produttività.









Prestazioni in Gaming:
Per quanto riguarda il grafico le prime due colonne sono per le prestazioni raster alle due risoluzioni di riferimento, supportate solo se specificato da upscaling, 1440p e 4K, mentre l’ultima colonna riguarda le prestazioni in raytracing nei titoli compatibili. Andiamo a vedere meglio come si comporta nei diversi giochi:
Gioco / Settaggi | 1440p (fps, Avg / 1%Low) | 4K(fps, Avg / 1%Low) | Extra, DLSS e RT (fps, Avg / 1%Low) |
Control / DF Settings (Extra: RT medio e DLSS Quality) | 134.6 / 77.4 | / | 4K: 70.3 / 54.7 |
Alan Wake 2 / DF Settings (Extra: Path Tracing Basso e DLSS Balanced) | 93.4 / 71.2 (DLSS Balanced) | / | 1440p: 47 / 40 + Frame Gen: 78.6 / 65.5 |
Death Stranding / Max | / | 98.4 / 80 | / |
Fortnite / Medio | / | 186.4 / 132.4 (DLSS Quality) | / |
God of War / Ultra | 100.3 / 71 | 86.3 / 67.7 (DLSS Quality) | / |
Cyberpunk 2077 / HWO Settings (Extra DLSS Balanced e Path Tracing) | / | 51.8 / 36.6 | 1440p: 42.5 / 29.4 + Frame Gen: 73.4 / 53.7 |
Battlefield V / Ultra | / | 110.6 / 63.4 | / |
Considerazioni sulle Prestazioni
Seppur dal precedente grafico i risultati possano sembrare poco accattivanti (per questo vi invito a vedere il video che trovate a fondo pagina), vi assicuro che invece sono ottimi, vista la pesantezza di alcuni titoli. Le prestazioni in gioco sono a dir poco fenomenali, soprattutto nei giochi che fanno ampio uso di ray tracing e feature all’avanguardia come il DLSS 3.
La RTX 4070 è una scheda che gestisce senza problemi risoluzioni come il 1440p anche con pesanti settaggi grafici e, se supportata da tecnologie di upscaling come il DLSS, riesce a esprimere ottimi risultati anche in 4K.
Ancora più stupefacenti sono i risultati in produttività, dove è spesso alla pari con una RTX 3090! Il tutto consumando una frazione di quest’ultima, senza neanche considerare l’undervolt!

Verdetto Finale
Che dire, ci troviamo davanti una scheda che sa il fatto suo, soprattutto quando entrano in gioco le tecnologie “del futuro”, e che risulta essere l’unica scheda su questa fascia di prezzo a offrire un livello di prestazione tale nei giochi che fanno largo uso di ray tracing e path tracing.
Questo perché, rispetto alle sorelle minori RTX 4060 Ti e RTX 4060, mantiene un buon quantitativo di VRAM e il memori bus è ancora discreto, cosa che nei modelli inferiori porta a delle prestazioni inadeguate soprattutto a risoluzioni un po’ più alte.
L’unica scheda in grado di impensierire la 4070 è probabilmente la Radeon RX 7800 XT, la quale, pur essendo proposta a un prezzo più basso, con prestazioni in raster un pelo più forti e 4GB di VRAM in più, non arriva con una vera risposta ai grandi assi nella manica di NVidia: RT Core più prestanti, una tecnologia come il DLSS Frame Generation che gira sui tensor core dedicati e il nuovissimo DLSS 3.5 Rays Reconstruction, per una qualità più alta nelle scene che sfruttano illuminazione basata sul ray tracing.

Conclusioni
Se volete acquistare una RTX 4070 potete farlo da questo link di Amazon oppure se preferite dare uno sguardo ai prezzi della RX 7800 XT potete farlo qui!
Vi lascio linkato il video che ha dato origine a questo articolo se volete vedere nello specifico le prestazioni in undervolt nei giochi e se volete vedere come va effettivamente nelle brevi sequenze di gameplay.