Se cercate una scheda grafica prestante, soprattutto per utilizzo lavorativo, per una mini-workstation dove ogni cm3 di volume all’interno del vostro case conta, oppure anche solo perché siete curiosi di vedere come performa, leggete questo articolo, nel quale andremo alla scoperta di una GPU Small Form Factor (SFF) davvero interessante: la Nvidia RTX 2000 Ada Generation!

Specifiche Tecniche
Questa piccola scheda ha come cuore pulsante al suo interno un chip basato, come suggerisce il nome, sull’architettura Ada Lovelace lanciata a fine 2022 da Nvidia. Ritroviamo infatti una GPU AD107 con litografia a 5nm e 18,9 miliardi di transistor. Al suo interno sono presenti 2816 CUDA Core sbloccati, di poco inferiori a quelli presenti nella controparte da gaming di questa scheda: la RTX 4060, che invece arriva a 3072 core.

Le frequenze operative raggiunte sul core dalla scheda sono intorno ai 2130MHz, anche in questo caso inferiori alla RTX 4060 che arriva a 2460MHz, questo perché la RTX 2000 Ada mantiene, oltre a un volume ristretto definito dallo standard SFF, un consumo a pieno carico di soli 75W, ben inferiore rispetto ai 115W della 4060. Questo comporta che la nostra scheda non abbia bisogno di connettori di alimentazione ausiliaria, diversamente dalla controparte da gaming!

Per quanto riguarda il comparto memorie, che è sicuramente uno dei punti di spicco di questa RTX compatta, ritroviamo 16GB di VRAM di tipo GDDR6 a 16Gbps, che sono collegati alla GPU con un bus a 128bit, per un bandwidth di 256GB/s. Come quantitativo di memoria siamo sulle soglie di schede ben più potenti, energivore e costose, come la RTX 4080, anche se come velocità siamo ben lontani dalle prestazioni di quest’ultima!

A livello di connettività la scheda ha un connettore PCIe 4.0 16x per collegarsi alla scheda madre del PC con, però, solamente 8 linee attive che collegano la GPU alla CPU. Infine sono presenti quattro uscite miniDP 1.4a che permettono di collegare fino a quattro schermi 4K a 120Hz contemporaneamente

Piattaforma di Test
Come computer dove sono stati eseguiti tutti i benchmark che vedrete nel prossimo capitolo è stata utilizzata una testbench così composta:
- CPU: AMD Ryzen 7 7700
- Scheda Madre: Asus ROG X670E-E Gaming WiFi
- RAM: 32GB DDR5 6000MHz CL30 Silicon Power
- AIO: Endorfy Navis F240 ARGB
- PSU: Thermaltake Toughpower 1050W

Oltre ai risultati relativi alla RTX 2000 Ada vedremo anche quelli di un’altra GPU, appartenente alla generazione precedente: la RTX A2000 da 6GB (dove la A sta per Ampere e non per Ada Lovelace). Ho deciso di confrontarle vista la diretta appartenenza alla stessa fascia di prezzo e di formato.

Benchmark di Produttività: Rendering
Partiamo con una serie di test di rendering grafici: Cinebench 2024, Blender 4.3, Octane, V-Ray6. Osserviamo nelle immagini successive, dove saranno indicati i punteggi raggiunti da entrambe le schede, che in tutti i casi la nuova RTX Ada è in netto vantaggio rispetto alla precedente Ampere.




Benchmark Produttività: Misto, IA
I vantaggi offerti dall’architettura Ada Lovelace delle RTX 4000 non si esaurisce qui, infatti nelle prossime immagini possiamo vedere come nei test che non siano prettamente di rendering (simulazione, calcoli in virgola mobile e misti per l’IA) la RTX 2000 Ada mantenga un ottimo vantaggio.



Benchmark in Gioco
Data la quasi assenza di schede grafiche prestanti realizzate in formato SFF, e l’estrema diversità di build da gaming che si possono creare, ho ritenuto interessante testare queste due GPU anche in diversi giochi attuali o comunque tutt’ora rilevanti. I test come vedrete dalle prossime immagini sono stati eseguiti in FullHD e a risoluzione più alta con l’ausilio di tecniche di upscaling come il DLSS.
Le impostazioni grafiche utilizzate sono spesso un mix di settaggi che potete trovare nei video/articoli dedicati per ogni gioco e che sono stati realizzati da Digital Foundry o Hardware Unboxed. Discuteremo dei risultati nel prossimo paragrafo.
















Considerazioni sulle Prestazioni
Con i risultati appena visti abbiamo potuto constatare il livello di prestazioni di queste particolari GPU. In entrambi i casi parliamo di schede ideali per il gioco a risoluzione FullHD, valide anche per il 1440p o 4K usando però tecniche di upscaling come il Deep Learning Super Sampling, con un occhio di riguardo verso l’utilizzo della VRAM soprattutto nel caso della RTX A2000 nel quale, soprattutto nei giochi più pesanti si arriva facilmente a saturare la memoria.
D’altro canto la RTX Ada si ritrova in una posizione ben migliore, al di là delle prestazioni in più offerte dalla nuova architettura, anche per un livello di futuribilità più alto dovuto ai 16GB di VRAM, ideali, oltre che per essere utilizzati dai giochi più recenti, soprattutto per le simulazioni professionali o i modelli di IA più spinti.

Verdetto e Prezzi
Il momento più amaro, quando si parla di avanguardie tecnologiche e soluzioni di nicchia, è sempre quello del prezzo! La RTX 2000 Ada è proposta a un prezzo MSRP di 649$ (qui in Italia si trova tra i 650€ e i 700€ in base al negozio) che non è così malvagio se consideriamo che non ci sono altre schede di attuale generazione della famiglia “Quadro” e “GeForce” con 16GB così economiche e con questo formato (la RTX 4060 Ti da 16GB rimane nel formato ATX classico). Certamente se il prezzo non fosse un problema sarebbe da considerare anche la sorella maggiore della scheda che abbiamo visto in questo articolo: la RTX 4000 Ada SFF, la quale ha al suo interno il chip AD104, e magari vedremo in una futura recensione!
Conclusioni
Se vi è piaciuta questa recensione e se volete saperne di più su questa scheda (link per acquistarla su amazon) non posso far altro che invitarvi a vedere il video dedicato sul quale questo articolo si basa. Trovate qui sotto il link: